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Due veterane, due new entry: Severi, Manzoni, De Amicis e Istituto Europeo. Il circuito è completo: guida al Girone H

(A cura di Gabriele Dattoli)

(Severi Correnti, Manzoni, De Amicis, Istituto Europeo)

Allacciate le cinture, stiamo per atterrare. Non temete però: al termine del tour, inizierà la vera

avventura, la Milano Football Cup 2025.

La ventinovesima squadra che andiamo ad analizzare è il Severi Correnti di Mamadou Diop. Il

colosso in maglia 13 è alla terza partecipazione con il suo liceo. Le edizioni passate hanno

previsto lo stesso epilogo per il Correnti: eliminazione ai quarti di finale contro il Cremona Zappa. In particolare, nell’ultima sfida, Riello aveva reso meno amara la sconfitta trasformando un calcio di rigore nel finale. Uno dei pochi a segnare a Maldifassi, e pensate che è un portiere.

Quest’anno, alla vigilia, il Severi parte con ambizioni diverse. Partire come testa di serie è unvantaggio da non sprecare e la coppa, una volta arrivati ai quarti, si inizia a poterla guardare.

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Da lontano non basta più. Inoltre, la rosa non è troppo cambiata, vista la grande presenza di giocatori classe 2006: Sciacca e Radollovich, la coppia d’attacco di qualità della squadra, ci sono ancora.

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Prima finalista della storia della competizione, il Manzoni è una delle big dell’MFC. Memorabile la

sfida contro il Vittorio Veneto nel 2023, poi persa ai rigori. Il Manzoni riesce a portare l’incontro

sulle emozioni. Merito anche dei ragazzi sugli spalti, che creano a ogni match una splendida

cornice. Anche quando la rosa non era tra le migliori a livello tecnico, ogni partita è stata

comunque in bilico fino all’ultimo. È questa la grande forza del Liceo Classico di via Orazio.

L’osservato speciale è sicuramente Emanuele Aimerito. Da sempre nella squadra, ha mostrato più volte uno strapotere fisico abbinato ad un’ottima qualità, affermandosi come uno dei

giocatori più interessanti dell’intero circuito. Tuttavia, non ha mai nascosto il suo lato indisciplinato. Quest’anno è il capitano. Responsabilità. Se nella sua testa è avvenuto lo step che mancava, siamo di fronte a un craque.

Trentunesima e trentaduesima: De Amicis e Istituto Europeo. Due novità per la competizione,

ma non del tutto. L’Edmondo De Amicis ha partecipato ai playoff per l’edizione 2024, perdendo in

finale contro il Campania di Federico Tosini. Non sarebbe strano sentire parlare dell’istituto anche

più in fondo, non a caso spesso viene associato al calcio. Proprio per questo i ragazzi di via

Lamarmora hanno ambizioni a lungo termine, come dimostra l’alto numero di 2008 e 2009 in lista.

L’istituto Europeo ha vinto due partite su tre ai playoff, qualificandosi all’ultima giornata. Il più

grande pregio delle gare giocate a gennaio rischia di travestirsi da problema: Joseph Parise. Il

10, ex allenatore dell’Einstein, ha mostrato una tecnica in velocità forse mai vista prima nel torneo.

Roba alla Montrasi. La sua bravura lo rende centrale in tutti gli sviluppi offensivi della propria

scuola, ma proprio per questo l’Europeo rischia di essere prevedibile: è qui che deve lavorare

mister Bernini.

l’H chiude il tour, offrendo un quadro più completo sulle partecipanti del 2025. Adesso sta a voi,

lettori: chi salirà in giugno su quel trono luccicante che è posto sopra la Madonnina?

Le date delle partite:

1. Manzoni - Europeo (venerdì 14 marzo ore 16.30 - Carraro)

2. Severi Correnti - De Amicis (giovedì 20 marzo ore 15.00 - Villa)

3. De Amicis - Europeo (giovedì 27 marzo ore 15.00 - Villa)

4. Severi Correnti - Manzoni (venerdì 28 marzo ore 17.30 - Carraro)

5. Severi Correnti - Europeo (venerdì 4 aprile ore 17.30 - Carraro)

6. Manzoni - De Amicis (martedì 8 aprile ore 15.00 - Villa)

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