Un Ettore Conti cannibale sbrana il Tito Livio: le pagelle di Ettore Conti - Tito Livio
(A cura di Marcello Brescia)

13 secondi. Non era facile sbloccare il punteggio ancor più rapidamente dell'Atletico Madrid di Simeone l'altra sera in Champions League nel derby europeo contro il Real; a differenza del Cholo tuttavia, l'Ettore Conti allenato da Giuseppe Arcieri ha potuto lasciare il Villa Stadium con un gran bel sorriso stampato sulle labbra, dopo il 6-0 inflitto al Tito Livio. Il punteggio tennistico mostra una consistente differenza di categoria tra le due squadre: l'una, organizzatissima e con le idee ben chiare, e l'altra, che ha passato sostanzialmente l'intero match ad aspettare che arrivasse il fischio finale. La varietà delle armi a disposizione del Conti sta tutta nel tabellino marcatori, composto da l
ben 6 marcatori differenti: oltre al tridente d'attacco Zambelli-Zanardini-Gorla, hanno trovato il go anche capitan Pitrelli, e due seconde linee come Zangrillo e Iskra. Da sottolineare infatti come anche le riserve, entrate nel secondo tempo a vittoria già abbondantemente in cassaforte, abbiano riversato in campo la stessa cattiveria agonistica dei titolari, un segnale inequivocabile di unione d'intenti. La stessa unione d'intenti che dovrà trovare il Tito Livio nelle prossime due partite contro Vittorio Veneto e Marie Curie, impegni tutt'altro che semplici, specie dopo quanto (non) si è visto al Villa.

ETTORE CONTI
Timpano 6
Bisog 6,5
Petruzzelli 6,5
Renelli 6,5
Maj 6,5
Valeri 7: la fonte da cui sgorga il gioco dell'Ettore Conti, si abbassa ripetutamente tra i centrali per impostare l'azione, e i frutti si vedono in maniera alquanto evidente.
Pitrelli 7,5: "Anema e Core" della squadra, come testimonia la fascia che porta al braccio, è praticamente inesauribile, e la sua generosità in campo viene premiata dal gol più bello della partita, una staffilata mancina che suona quasi come una minaccia per tutte le altre pretendenti al titolo.
Zambelli 7: mette fin da subito in discesa la partita con un gol da record per la rapidità con cui è arrivato. Trova quasi sempre il modo di rendersi pericoloso.
Intini 6,5
Zanardini 7,5: gol e assist per partire col piede giusto. Nel meccanismo estremamente oliato dell'Ettore Conti a tratti sembra il giocatore che più di altri tenta la giocata individuale.
Gorla 7: pur senza strafare è una minaccia costante per la difesa avversaria, e mostra fin da subito una buona intesa con i compagni di reparto. Firma il 3-0 con il suo proverbiale piede sinistro.
(Subentrati: Leotta 6,5
Iskra 6,5
Zangrillo 7
Aniceto s.v.
Hanslay s.v.
Spaienza s.v.
Colombo s.v.)
TITO LIVIO
Gorsky 5,5: di colpe ne ha ben poche, ma il passivo di 6 reti è troppo pesante per qualsiasi portiere.
Russo 5: ha la sfortuna di incrociare la traiettoria di Zanardini, a tratti il più in forma dell'attacco avversario, e può fare ben poco per contrastarlo.
Pasqua 5
Bevilacqua 5
Di Maio 5: si fa sfuggire Zambelli con troppa facilità in occasione del vantaggio lampo del Conti, e la sua arrendevolezza rispecchia l'atteggiamento generale del Tito Livio. Del resto, neanche nei successivi 59 minuti la situazione migliora, anzi.
Veneruso 5
Paoli 5: nel nulla cosmico mostrato dal Tito Livio è tra i pochissimi a mostrare a tratti un po' di carattere, ma sbaglia tante, troppe scelte nelle giocate.
Levy 5
Kuda 5,5: probabilmente il più dotato tecnicamente della propria squadra, le poche proposte offensive dei bianconeri passano inevitabilmente dai suoi piedi.
Pettinari 5: abbandonato al suo destino lì davanti, gli si può imputare oggettivamente davvero poco.
Rivelino 5
(Subentrati: Mosca 5,5)