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Il sogno dell'Einstein continua: le pagelle di Einstein - Marconi

(A cura di Marcello Brescia)

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Gli ottavi di finale di questa Milano Football Cup proseguono seguendo un filo conduttore ormai ben definito: partite molto equilibrate risolte quasi sempre ai calci di rigore. Non ha fatto eccezione neanche Einstein-Marconi, partita oggetto di molteplici motivi d'interesse: i primi erano tra i pochi ad aver concluso la fase a gruppi a punteggio pieno, mentre gli altri erano usciti indenni da un vero e proprio girone di ferro, eliminando due squadre di valore come il Galvani e il Galilux. 
Inizialmente dunque il Marconi prova a far valere i propri argomenti, innescando per la prima volta
Cordera, che sulla propria strada trova subito un attento Tucci. Dal canto suo, l'Einstein trabocca di qualità, e va vicinissimo al vantaggio dopo una grande azione: Scarpa riceve una bella verticalizzazione spalle alla porta nel cuore dell'area, ammortizzando il pallone col petto per l'accorrente Savatteri, che tuttavia si incarta inaspettatamente, spedendo sul fondo. 
 

Lo scampato pericolo ridà dunque nuova linfa a un Marconi che da qualche minuto stava iniziando a traballare, col lato sinistro messo a dura prova dalle rotazioni di Savatteri e Scarpa. Sugli sviluppi di una palla inattiva dunque, Sartorelli trova un grande corridoio per Cordera, schiantatosi nuovamente sulla reattività di Tucci, bravissimo a sventare quella che, a posteriori, sarà l'ultima chance davvero nitida avuta dal Marconi. Nel secondo tempo infatti si fa sempre più tambureggiante l'aggressività dell'Einstein, che crea occasioni con puntualità senza concedere spazio alle ripartenze avversarie. Chi in ripartenza invece fa davvero paura è Costante, che dopo una

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fuga in solitaria attende l'arrivo di Ferrari per servirlo: il destro del centrocampista sorvola di poco la traversa. Quest'ultima non viene però risparmiata da Savatteri, che la colpisce in pieno su punizione, lasciando Bongiorni fermo a guardare, e a ringraziare il legno per averlo salvato.Sarà invece costretto a sporcarsi le mani il portiere del Marconi quando, sulla splendida imbucata del solito Savatteri, Ferrari arriva a flirtare col vantaggio, trovando però la strenua resistenza di Bongiorni in uscita bassa. L'ultimo grosso brivido infine lo regala Costante, il quale, arrivato in corsa sul corner di Minniti, non riesce a trovare la capocciata vincente. L'assalto finale dell'Einstein finisce dunque per esaltare la trincea bassa del Marconi, ben felice di giocarsi tutto ai rigori; agli 11 metri dunque l'ardua sentenza, come del resto quasi la metà degli ottavi di finale di quest'anno.Dopo appena 2 turni tuttavia, i dubbi su chi debba raggiungere i quarti sono quasi totalmente evaporati: in risposta al doppio centro dell'Einstein firmato Maderna e Minniti, il Marconi si è invece scavato la fossa da solo con gli errori di Terrone (bravo Tucci ad allungarsi e respingere), e soprattutto Olldashi, il cui tiro si impenna goffamente in cielo. Con le distanze invariate dopo il terzo giro (a segno Costante e Zanotti), l'errore di Del Miglio e la precisione di Sartorelli lasciano al Marconi una flebile speranza; chi ha piani ben diversi al riguardo però è Savatteri, allergico alla pressione e impeccabile nello spedire l'Einstein con un biglietto di sola andata alla supersfida di giovedì prossimo contro il Cattaneo.

EINSTEIN

Tucci 7: nella lotteria finale pesca fin da subito il numero giusto, parando il tiro di Terrone. Il grosso del lavoro però lo fa nei tempi regolamentari, in cui nega per ben 2 volte a Cordera di trovare la terza rete del suo torneo (col secondo intervento in particolare da rivedere ed apprezzare).
Barboni 7: nominalmente braccetto destro, è di fatto onnipresente nell'intera metà campo difensiva dell'Einstein, prodigandosi in una chiusura dietro l'altra, e assumendosi anche più di una responsabilità quando c'è da far uscire il pallone.
Maderna 6,5
Del Miglio 6
Pecoraro 6
Minniti 7
: ha una vera e propria fionda al posto del piede destro, e lo si nota eccome sia quando imposta il gioco con sventagliate precisissime, sia quando si incarica della battuta di tutte le palle inattive dei suoi. Su rigore, ovviamente, non sbaglia.
Ferrari 6,5
Villani 5,5
Scarpa 6
Savatteri 7
: l'erroraccio sotto rete in avvio di gara non lo condiziona minimamente, anzi, gli impone di alzare il livello. È lecito chiedersi come si possa anche solo pensare di levargli il pallone, vedendo certi numeri nello stretto. Dopo la traversa su punizione, rimanda l'appuntamento con la gloria al quinto e ultimo penalty. 
Costante 7: quando parte in velocità il campo sembra magicamente inclinarsi in discesa, e penso basti per dare un'idea delle sue progressioni. Gli manca soltanto l'acuto in area di rigore, luogo in cui si rende ugualmente utile trasformando il proprio tiro dal dischetto.

(Subentrati: Bortolami 5,5
Lanaro 6
Sempio s.v.
)
 

MARCONI

Bongiorni 7: fa abbondantemente il suo, sia nei tempi regolamentari, in cui nega l'1-0 a Ferrari, che ai rigori, dove riesce quantomeno a rimandare l'eliminazione fermando Del Miglio. 
Priyankarge 6
Contini 6
L.Bandello 7
: gli si può solo fare i complimenti per aver tenuto testa a un attacco così forte con tutti i mezzi a propria disposizione, anche quando le forze sembravano venire meno a lui e a tutto il Marconi.
Giannosso 6
Olldashi 5,5
: gioca una buona partita di ordine e rattoppi davanti alla difesa, ma l'errore dal dischetto è grave e pesantissimo, ed indirizza nettamente la qualificazione verso le mani dell'Einstein.
Sartorelli 5,5
Zanotti 6
Ballabio 5,5
A.Bandello 6
: in un Marconi a tratti fin troppo lungo e che obbliga i propri attaccanti a sfiancarsi in un duello dietro l'altro, riesce quantomeno a far valere la propria spigolosità con sponde intelligenti e preziose.
Cordera 5,5: questa volta non trova lo squillo decisivo, sia per l'atteggiamento eccessivamente rinunciatario della sua squadra nel secondo tempo, ma anche per qualche sua mancanza in area di rigore. Sul finale di gara oltretutto, è praticamente costretto a giocare da fermo a causa dei crampi

(Subentrati: Terrone 5,5
Guerrini 5,5
Cevoli s.v.
)

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