Il Beccaria scopre un difensore goleador e continua a volare: le pagelle di Beccaria-Russell Omero
(A cura di Marcello Brescia)

Il vascello pirata del Beccaria continua a veleggiare col vento in poppa, forte di 18 gol realizzati in appena 4 partite, e di un entusiasmo generale pienamente giustificato dalle prestazioni dei ragazzi in maglia viola. Lo stesso sorteggio, in un certo senso, aveva premiato gli sforzi della squadra di Mancin e Bariatti nella fase a gironi, accoppiandoli ad un Russell decisamente più abbordabile rispetto ad altre squadre qualificatesi in seconda fascia. L'atteggiamento del Beccaria è dunque quello di chi vuole archiviare la pratica il più rapidamente possibile, invadendo l'area anche coi centrocampisti; basti pensare che la prima occasione capita sul piede del regista De Donà, bravissimo a incunearsi nello stretto, un po' meno a finalizzare l'azione. È lo stesso De Donà a sguinzagliare un levriero come Galardi in contropiede, dove può esaltarsi in velocità e ad appoggiare per il comodo tap-in di Torti, che sale a quota 11 e porta in vantaggio il Beccaria. Al Russell tuttavia non mancano le armi per affacciarsi dalle parti di Perna; Fenizia imbuca per il baby prodigio Guidi, quattordicenne centravanti che alla prima occasione, lanciato in profondità, graffia subito con classe, pareggiando i conti in maniera inaspettata. Ronchi e compagni a quel punto si
rimboccano le maniche, e in men che non si dica il primo tempo si chiude sul 3-1 per il Beccaria: a salire in cattedra, in questo caso, ci hanno pensato addirittura due difensori, Sassudelli (sbucato sul secondo palo su corner al bacio di Crapanzano) e Giordano (il più lesto a ribadire in rete una respinta non impeccabile di Maltese su una punizione di Ronchi). Lo stesso Sassudelli sembra prenderci davvero gusto, e su una dinamica analoga, questa volta impattando di testa e non di piede, firma il 4-1 a inizio ripresa, chiudendo di fatto la partita. Il Beccaria gioca ormai sul velluto, e solo un notevole colpo di reni di Maltese sul gran destro di Sanjust rimanda

temporaneamente il gol della Manita. Al Russell, a quel punto, non rimane che gettarsi in avanti per provare quantomeno a uscire dal torneo con meno rimpianti possibili; per inerzia il gol arriva, anche questo su calcio d'angolo, con una spizzata sporca di Mariani. I minuti finali, con un Russell che sogna addirittura un'improbabile rimonta, servono a Perna per mettersi in mostra il più possibile; le sue parate impediscono infatti agli avversari di riportarsi a un solo gol di distanza, quantomeno prima che Ronchi, lanciato in ripartenza, venga lasciato libero di firmare il 5-2 con un imparabile sinistro all'angolino. Altro ostacolo superato a suon di reti per il Beccaria, che attende dunque l'esito di Cremona Zappa-Salesiani per conoscere il suo prossimo sfidante.
BECCARIA
Perna 7: a lungo inoperoso, al tramonto della partita si trova quasi dal nulla a dover sfoderare il meglio del proprio repertorio, stroncando sul nascere le velleità di una clamorosa rimonta.
Giordano 7: in un Beccaria che soprattutto nel primo tempo sovraccarica il lato destro, il suo apporto offensivo risulta di primaria importanza. I suoi sforzi vengono premiati col gol del 3-1.
Ursini 6
Sassudelli 7,5: debuttare in un match a eliminazione diretta potrebbe far tremare i polsi a non poca gente, ma non è questo il caso. Lì dietro non sbanda quasi mai (se non sul gol di Guidi), e soprattutto è un fattore chiave sulle palle inattive, dove trova una clamorosa doppietta; pesantissimo in particolare il primo gol, quello del 2-1.
Baiguini 6
De Donà 7: non si era ancora espresso su livelli simili, e sceglie il momento adatto per sfoderare una prova da vero e proprio califfo del centrocampo. Il suo sinistro è un boost qualitativo enorme in impostazione, pur senza mai disdegnare la sostanza.
Galardi 7: chiamato a compensare i tagli interni di Ronchi cercando ripetutamente l'ampiezza, si dimostra perfettamente a proprio agio anche quando si allarga sulla fascia sinistra, e il gol di Torti è frutto del suo clamoroso strapotere atletico.
Crapanzano 6,5
Sanjust 6,5
Torti 6,5
Ronchi 7: in una squadra che mette i piedi buoni al primo posto non manca mai la sua firma, sia come assistman (e Sassudelli lo ringrazia) sia come realizzatore. Trascinatore con la T maiuscola.
(Subentrati: Dalla Mora 6
Mancini 6
Alamia 6,5
Quarantini s.v.
Penco s.v.)
RUSSELL OMERO
Maltese 6: a causa di un infortunio debutta soltanto oggi in questa edizione della MFC, dopo un 2024 da grande protagonista. Già in avvio dimostra di non aver perso lo smalto con un bell'intervento su De Donà, a cui ne seguirà uno di livello ancora superiore su Sanjust. Nel mezzo, un po' di incertezza in occasione del terzo gol.
Micali 5,5
Casamento 5,5
Bujor 5
Pellitta 6: a tratti l'unico che riesce a far uscire il pallone dalla difesa in maniera un po' più pulita, non va particolarmente in affanno quando viene puntato.
Spina 5,5
Bazzocchi 5,5
Skoff 5,5
Fenizia 6,5: elemento più creativo del Russell, innesca Guidi in occasione del primo gol e nel forcing finale si fa in quattro per creare scompiglio tra le maglie del Beccaria.
Guidi 7: 19 gennaio 2011. Quattordici anni di età. Mai nessuno aveva trovato il gol con un tale precocità nella giovane storia della MFC, e gli occhi puntati addosso nel prepartita erano decisamente giustificati vedendolo poi in azione. Che gliene frega se riceve pochi palloni davvero giocabili, ne basta uno per trovare un gol da vero numero 9, a cui seguirà poi anche un assist battendo un bel corner. Predestinato.
Mariani 6: soprattutto a inizio partita si danna in pressing, ma la sua generosità non si traduce in efficacia. Trova quantomeno la gioia personale su calcio d'angolo, con una dinamica simile al gol/autogol decisivo nella partita contro il Moreschi.
(Subentrati: Ligu 5,5
Caslini 5,5
Rossi s.v.)