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Con due azioni fotocopia il VV elimina l'Ettore Conti: le pagelle di Vittorio Veneto-Tito Livio

(A cura di Marcello Brescia)

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Oltre alla fase a gironi, il Vittorio Veneto ha superato a pieni voti la propria personale prova di maturità. E no, non parliamo del derby con l'Ettore Conti stravinto la scorsa settimana; del resto, una partita così carica di significato e di importanza non poteva essere certo presa sottogamba dai ragazzi neroverdi, chiamati invece a non sottovalutare la gara successiva. Di fronte a un Tito Livio già aritmeticamente eliminato, potendosi far bastare il pareggio per passare il turno, la tentazione di inserire le marce basse sarebbe anche potuta frullare nella testa di una squadra acerba ed ingenua. Ebbene, il Vittorio Veneto si è invece dimostrato l'esatto contrario, chiarendo le proprie intenzioni fin dall'inizio, piazzando le tende nella metà campo avversaria alla ricerca del varco giusto. Dall'altra parte, il piano di un Tito Livio intenzionato unicamente a non prenderle, come intuibile fin dall'annuncio di un 5-4-1 ultradifensivo, va in porto per poco più di un tempo, mantenuto

a reti inviolate. Ad aprire la lattina del Tito Livio ci pensa a inizio ripresa un vero e proprio laser-pass di Tommaso Guastone, che stende un tappeto rosso alla discesa vincente di Coricelli. Passa a malapena un minuto e il Vittorio Veneto va nuovamente a dama, con un'azione molto simile: altra imbucata di Guastone a sinistra per Lanfranchi, che una volta trovato il fondo appoggia per il comodo tap-in di Ortona. Il doppio gancio al mento del Tito Livio chiude definitivamente le trasmissioni nel girone C, vinto dal Marie Curie e seguito a ruota dal VV, che con i suoi 6 punti butta fuori gli odiati rivali dell'Ettore Conti, rimasti fermi a 4. Insomma, potete star certi che al sorteggio di giovedì, ognuna delle teste di serie incrocerà le dita per non incontrare Guastone e compagnia bella agli ottavi di finale.

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VITTORIO VENETO

Pizzi 6
A.Racu 6
G.Guastone 7
: stronca sul nascere ogni minima iniziativa del Tito Livio, facendo fin da subito capire l'antifona. Non sono tante le squadre a poter contare su una coppia centrale come quella composta da lui e Pirri.
Pirri 7
Coricelli 7
: 2 gol consecutivi farebbero felice qualsiasi attaccante, figuriamoci un terzino, a cui non mancano tempi d'inserimento e intraprendenza.
Gallo 6
Balboni 6,5
S.Racu 6
T.Guastone 7,5
: non brillantissimo all'inizio, ha il merito di non uscire mai dal match, griffandolo nel momento decisivo. L'assist per Coricelli è roba da leccarsi i baffi, e con un filtrante analogo avvia l'azione del raddoppio.
Lanfranchi 7: pungente in attacco e generoso in copertura, lì a sinistra è una gran bella rottura di scatole per Russo e soci, rifinendo il gol di Ortona.
Ortona 7: chiamato a riconfermarsi dopo il mega-exploit nel Derby di Gavirate, lascia ancora il segno dopo un primo tempo in cui si sporca più volte le mani lavorando spalle alla porta.

(Subentrati: Bottaro 6
Pozzobon 6,5
Cocchia 6
Reggiardi s.v.
Colangelo s.v.
)

 

TITO LIVIO

D'Errico 6: al netto di qualche frangente da dimenticare (il secondo gol nasce da un suo rinvio sbagliato) si distingue ugualmente per qualche bell'intervento, come l'ottimo riflesso su Balboni da corner.
Russo 5: dalle sue parti i ragazzi in maglia verde penetrano con fin troppa facilità, senza trovare la necessaria opposizione del numero 24.
Veneruso 5,5
Morandi 5
Bevilacqua 5
Di Maio 6
: sulla sinistra invece il Vittorio Veneto non può dire di aver avuto così tanto vita facile, e gliene vanno dati dunque i meriti.
Levy 5,5
Paoli 5
: volenteroso come pochi altri nel Tito Livio, ma si perde in troppi tempi di gioco per incidere lì in mezzo.
Kuda 5,5
Folli 5
: non riesce mai a mettersi in moto lì a sinistra, e come se non bastasse cestina anche l'unica vera occasione avuta dalla propria squadra nella ripresa.
Pettinari 5,5

(Subentrati: Rivellino 5,5
Pasqua 5,5
Mosca 5,5
)

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