Un Cattaneo bruttarello ma granitico prenota i quarti: le pagelle di Cattaneo-Volta
(A cura di Marcello Brescia)
Il primo ottavo di finale della MFC 2025 metteva di fronte due squadre estremamente diverse per approccio emotivo alle partite; se da una parte abbiamo un Cattaneo quasi robotico nella sua fredda spietatezza, il Volta aveva invece disputato una fase a gironi all'insegna delle mille emozioni, abituandosi a giocare perennemente sul filo del rasoio. Sorprende dunque non poco vedere alcuni errori di sufficienza da parte dei ragazzi in maglia nera nei primi minuti del match, ben approcciati invece da un Volta intenzionato a sovvertire i pronostici. Inizia intanto il duello a distanza tra Fadoudi (il cui destro è ben disinnescato da Toscani) e Gibertini, vicinissimo a un altro eurogol volante dopo quello contro il Beccaria. La vera sliding door della partita tuttavia è un'altra, ed è quasi poetica nella sua spietatezza: dopo un torneo giocato quasi ai limiti della perfezione, Paolo Palomba sbaglia un retropassaggio facilissimo, fornendo il più comodo degli assist involontari a Degrada, che ringrazia e non manca il bersaglio. Una doccia freddissima anche per una squadra abituata alle rimonte come il Volta, che mai si sarebbe aspettato di andare in svantaggio in maniera
così ingenua. Questa situazione è invece pan per i denti del Cattaneo, che a volte sembra quasi godere nello sfoderare la propria solidità difensiva, e imposta un secondo tempo di gestione. Qualche brivido però non tarda ad arrivare, in particolar modo dopo un errore di Visaggi nella prima costruzione, cancellato unicamente dall'intervento salvifico del solito monumentale Castellani. A tremare per ben due volte, oltre ai tifosi del Cattaneo, è la traversa della porta di Perego, in entrambi i casi su palla inattiva. Dopo aver fiutato concretamente il pericolo allora, ci pensa Fadoudi a mettere al sicuro la qualificazione rifinendo una bella ripartenza con
un petardo mancino sul primo palo. Il Volta saluta dunque un torneo in cui, da debuttante assoluto, ha espresso grandi valori tecnici e caratteriali, arrendendosi a un Cattaneo che magari non concede tantissimo allo spettacolo, ma che di sicuro concede davvero poco anche agli avversari. Dopo 4 partite infatti, i ragazzi di Baronchelli non hanno ancora trovato la squadra capace di far loro del male: che possa essere una tra Einstein e Marconi?
CATTANEO
Perego 6,5: tra i pali magari ce ne sono di migliori, ma nel gioco con i piedi non teme rivali alla MFC, ed alcune sue letture tutt'altro che banali in uscita gli valgono le luci dei riflettori.
Seferi 6
Castellani 7: il Cattaneo 2025 è costruito a sua immagine e somiglianza. Tiene sempre tutti sulla corda anche nei momenti in cui subentra qualche comprensibile calo di tensione, ed evita guai grossi con un incredibile salvataggio sulla linea di porta che sventa il pareggio e garantisce il 4° clean sheet su 4.
Olivieri 6,5
Molinari 6
Deledda 6
Nappi 6,5: all'esordio assoluto nel torneo, sembra avere il motore un po' ingolfato inizialmente, prima di entrare in ritmo e disputare una ripresa su buoni livelli in ambo le fasi.
Degrada 6,5: non facile per lui sgusciare tra le strette linee del Volta, bravo a cogliere un occasione irripetibile recapitatagli da Palomba e a non farsela sfuggire.
D'Amato 6
Fadoudi 7: diventato un vero e proprio maestro della protezione del pallone, che lo porta a subire diversi falli, timbra il cartellino nel finale impreziosendo una partita all'insegna dell'utilità.
Briani 5,5
(Subentrati: Visaggi 5,5)
VOLTA
Toscani 6
Adamo 6
P.Palomba 5: quasi non sembra vero vederlo commettere un errore così grave e banale, non dopo il livello assoluto mostratoci nella fase a gironi e per il resto della partita, giocata in maniera praticamente impeccabile. Destino atroce per un grande capitano, a cui va ugualmente tributato un meritato applauso per ciò che ci ha fatto vedere alla guida del suo Volta.
Ponzini 6
Fiocchi 5,5
Vesprini 6,5: chiude un torneo disputato praticamente in continuo crescendo a livello di prestazioni individuali, bravo a dare fluidità alla manovra senza finire nella morsa dei Dobermann del Cattaneo.
Preziuso 6: non si era comportato affatto male lì sull'out di destra, tant'è che è difficile comprendere perché sia stato tolto dal campo (specie considerando che al suo posto non è stato inserito un altro esterno).
Amadio 5,5
L.Palomba 6: la buona volontà non gli manca di certo, ma da solo può combinare ben poco lì davanti.
De Pra 5,5
Gibertini 5,5: la difesa del Cattaneo ne riconosce il valore e lo imbavaglia per bene, limitandolo il più possibile. Di tanto in tanto però riesce ugualmente a rendersi pericoloso sfiorando un altro gol in girata (specialità della casa) e colpendo una traversa a tu per tu con Perego.
(Subentrati: Gad 6
Gatti 5,5
Mastrangelo s.v.)