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Una cornice vuota per una partita piena di intensità: le pagelle di Ettore Conti-Marie Curie

(A cura di Marcello Brescia)

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È stato un vero peccato che un duello tra due squadre così forti si sia dovuto disputare a porte chiuse, permettendo soltanto a pochi privilegiati di assistere ai ritmi a tratti infernali messi in campo da Ettore Conti e Marie Curie. A beneficiarne, quantomeno in un primo momento, è stata la squadra di Daniele Lanzoni, che si riconferma formazione dalla tenuta fisica ideale per giocare a certe velocità, dandone dimostrazione ad esempio sul gol del vantaggio: su un'imbucata di Palmas, Braga "diventa verde" (come era solito dire Caressa per paragonare Adriano a Hulk nei propri anni migliori), spazza via la resistenza di Valeri, aggira Timpano e insacca a porta vuota. L'Ettore Conti dimostra di soffrire non poco l'aggressività e la verticalità degli avversari, tant'è che una combinazione Nocera-Sagulo-Braga firma il 2-0 sul finire del primo tempo; purtroppo per il Marie

Curie tuttavia, il gol viene annullato, essendo nato da un fallo a centrocampo. Il Conti è dunque ancora vivo, e nel secondo tempo dimostra di voler sfruttare a tutti i costi l'assist fornitogli poco prima dal VAR. Un assist ancora più bello lo sforna dunque Intini, che partendo da lontano risulta più efficace che da centravanti: dopo aver seminato Ciappina e Polastri, il numero 9 è eccezionale nel non intestardirsi in un altro dribbling, servendo Leotta che da solo davanti a Pettinari non sbaglia, infilandola in buca d'angolo. Il pareggio è il risultato più giusto tra due squadre che vanno dunque insieme a braccetto a 4 punti, e che, se dovessero mantenere il livello espresso fin qui, potrebbero anche incontrarsi nuovamente nelle fasi più avanzate del torneo.

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ETTORE CONTI

Timpano 6
Colombo 5,5
Bisog 7
: contro un Tito Livio troppo inconsistente si era sostanzialmente riposato, risparmiando le forze per questa grande partita, in cui si dimostra pienamente all'altezza della contesa.
Petruzzelli 6,5
Maj 6
Iskra 6,5
: ci mette un po' a entrare davvero in partita, ma quando alza il proprio livello ne beneficia visibilmente l'intero centrocampo dell'Ettore Conti.
Pitrelli 6
Valeri 5,5
Zambelli 5,5
Intini 7
: si carica la squadra sulle spalle nel momento di maggior difficoltà, e per trovare più spazio arretra gradualmente il proprio raggio d'azione. Da questa modifica tattica nasce il gol del pareggio, frutto di un suo slalom sublime.
Zanardini 6: nei primi minuti è praticamente incontenibile, rendendo rovente la fascia sinistra, ma scende un po' di tono dopo una partenza a razzo.

(Subentrati: Leotta 7: aveva già dimostrato di poter mettere in difficoltà la catena mancina del Curie con la propria freschezza, bravissimo a sfruttare l'assist di Intini per un gol che pesa quintali.
Hanslay 5,5)

 

MARIE CURIE

Pettinari 6
Pirota 6,5
: dopo un grandissimo esordio da terzino, questa volta agisce da braccetto destro, e dopo aver preso le misure a Zanardini gioca un match di grande presenza anche in questo ruolo.
Polastri 5,5
Ciappina 6,5
: paga una sola sbavatura, ossia l'uscita troppo frettolosa su Intini in occasione del pareggio. Per il resto, per continuità, è probabilmente il migliore nella difesa dei blu.
Di Placido 6
Nocera 6,5
: tra i più positivi del Curie, a centrocampo è sempre pronto ad aggredire e a supportare la manovra.
Seminari 6
Palmas 6,5
Mera 6,5
Sagulo 6
: senza il tridente visto contro il Vittorio Veneto si muove da seconda punta, ruolo in cui forse fa un po' più fatica ad accendersi senza l'aiuto della fascia laterale, dove può sprigionare il proprio passo superiore.
Braga 7: arma letale per strapotere fisico e cinismo, l'azione del gol è un concentrato del suo calcio allo stato puro, e solo la on-field review gli nega la doppietta.

(Subentrati: Grecchi 6)

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