- Un Torti extralusso spazza via La Manzoni: le pagelle di La Manzoni - Beccaria
(A cura di Marcello Brescia)

Il roboante punteggio di 5-1 con cui il Beccaria si è presentato alla MFC battendo La Manzoni nasce fin da subito sotto una buona stella. La prima sliding door del match tra le due teste di serie del girone B si presenta infatti dopo appena una decina di secondi: lanciato in profondità oltre una linea difensiva non ancora pienamente concentrata, l'esterno destro della Manza, Marchi, ha spedito di poco a lato il pallone che sarebbe potuto valere un clamoroso vantaggio al primo minuto di gioco. Scampato il pericolo, il Beccaria ci mette poco a sintonizzarsi sulle frequenze mentali giuste, trascinato da un tridente offensivo decisamente frizzante: Galardi, Ronchi e Torti, ripetutamente innescati da un centrocampo tecnico e ben assortito, composto da Crapanzano, Mancini e Dalla
Mora. A giovarne in particolar modo è Torti, autore di un clamoroso e variegato poker, in cui colpisce su calcio d'angolo, attaccando la profondità, di rapina, e sbranandosi il primo palo. Ad arrotondare il punteggio ci pensano il gran mancino in girata di Ronchi, e il gol della bandiera per la Manzoni di Sgambetterra. La prestazione monstre di Torti (il primo nella storia del torneo a realizzare 4 gol in una partita) non deve dunque oscurare il valore dei suoi compagni: il Beccaria sembra infatti una squadra vera, e andrà seguito con molta attenzione dalle rivali.

LA MANZONI
Abatianni 5,5: compie anche qualche bella parata, ma nemmeno lui è totalmente privo di colpe, in particolar modo sul primo gol del Beccaria, dove legge male una traiettoria da calcio d'angolo.
Bernelli 5: nella sfilacciata difesa della Manzoni sembra andare in affanno più di tutti, anche se con un Ronchi così in forma a puntarlo ripetutamente, quasi chiunque avrebbe rimediato una brutta figura
Ciaccio 5
Accornero 5
Simonutti 5,5: sul suo lato il Beccaria spinge un po' meno (complice l'infortunio di Galardi nel primo tempo), e questo gli garantisce un pomeriggio leggermente meno sofferto rispetto ai propri compagni di reparto, seppur non di molto.
Brigida 5,5
Hazan 5,5
Ghiretti 5,5
Marchi 5,5: ha un bel piede sinistro, ma non lo sfrutta al meglio sulle due principali occasioni avute dalla propria squadra, tra cui quella clamorosa capitatagli dopo pochi secondi dal fischio d'inizio. Non rimane a guardare, ma l'impegno a volte non basta.
Sgambetterra 6,5: si inventa sostanzialmente da solo un gol bello ma anche strappato con le unghie e con i denti, per quanto inutile. Il giusto premio per una partita in cui, a tratti, è sembrato l'unico ad averci provato fino in fondo.
Alchieri 5,5
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(Subentrati: Mazzariello 5
Casella 5,5
Mascaretti s.v.)
BECCARIA
Perna 6,5
Sanjust 6,5
Penco 6
Ursini 6,5
Baiguini 6,5
Crapanzano 7: pur avendo forse dei piedi meno educati rispetto ai propri compagni, il lavoro che svolge a cavallo tra i reparti resta ugualmente di vitale importanza per la squadra. Il terzo gol, oltretutto nasce da una sua botta da fuori area, respinta sui piedi dell'onnipresente Torti.
Mancini 7,5: porta pulizia anche nelle aree di campo più ingarbugliate, con qualche colpo di bacchetta magica da autentico mago.
Dalla Mora 7: la goleada del Beccaria ha basi solidissime a centrocampo, reparto abile a rifornire a getto continuo i tre rapidissimi attaccanti. Ne è un esempio dunque l'assist sfornato da Dalla Mora in occasione del secondo gol di Torti.
Ronchi 8: mette a referto un gol (davvero bello tra l'altro, forse il migliore dell'intero match) e un assist, stravincendo tutti i duelli, ed esibendo una disarmante naturalezza nell'1vs1. Grande connubio di tecnica e forza fisica.
Torti 9: mattatore assoluto della partita, per i 4 gol e per la leadership tecnica esercitata sull'attacco del Beccaria. Non sembra un semplice predatore d'area, dove in ogni caso eccelle, dimostrandosi anche decisamente abile nel dialogo coi compagni. Tenere il suo passo nella classifica marcatori potrebbe essere un'impresa davvero proibitiva per la concorrenza.
Galardi 7
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(Subentrati: Alamia 6
De Roberto s.v.)